Google.it è un motore di ricerca e fornisce risposte alle domande (le ricerche) di chi naviga.
Meglio potremmo dire che: Google.it, come risposta alle domande di chi naviga, fornisce pagine di risultati di ricerca (in inglese Search Engine Results Page, SERP), ovvero un elenco di siti che nelle prime posizioni offre le risorse che meglio rispondono ad una data ricerca.
Semplificando moltissimo possiamo quindi dire che migliore è la risposta che un sito propone ad una tal domanda, più in alto questo verrà posizionato nell’elenco dei risultati forniti dal motore di ricerca.
Il nostro compito quindi è cercare di fornire la miglior risposta all’utente finale, in modo tale che Google la apprezzi e posizioni la pagina del nostro prodotto in cima alla lista dei risultati di ricerca.
Google fa l’interesse di chi naviga, dell’utente finale: se fornisse per una data ricerca un sito che non parla minimamente di ciò che l’utente si aspetta, l’utente abbandonerebbe quel sito e, estremizzando, effettuerebbe la prossima ricerca non più su Google.it, ma su di un altro motore di ricerca. Ovviamente Google non vuole perdere utenti ed è quindi suo interesse mostrare per primi i risultati migliori, i siti che meglio soddisfano le esigenze dei suoi utenti. Le Nostre pagine prodotto devono essere quindi migliori di quelle dei nostri concorrenti.
Questo sono i concetti alla base del funzionamento dei motori di ricerca.
Veniamo all’eCommerce e, in particolare, al settore farmacia con un esempio pratico.
Preso un prodotto, la maggior parte delle farmacie online propone la stessa identica descrizione, questo perché esiste una banca dati del parafarmaco a livello nazionale alla quale ogni farmacia ha accesso. E’ la stessa banca dati che il farmacista ha a disposizione sul terminale al banco.
Ecco come si presenta la scheda prodotto del “super ananas 30 bustine” estratta direttamente dalla suddetta banca dati e presentata dall’amministrazione del Nostro sistema per la vendita online:
Scheda prodotto da banca dati
Immaginiamo che Google riceva da un utente la ricerca “super ananas 30 bustine”. Il motore di ricerca dovrà creare una o più pagine di risultati offrendo in prima posizione il sito che offre il miglior contenuto per “super ananas 30 bustine”.
Ammettiamo che esistano online 500 farmacie e tutte 500 con la medesima descrizione per il “super ananas 30 bustine” perché prelevata dalla banca dati in questione; Google le posizionerebbe, in un mondo ideale ed utopico, tutte allo stesso livello. Ovviamente non è così: semplificando moltissimo esistono siti con descrizioni migliori delle altre e, più in generale, siti migliori di altri e da qui Google propone una pagina di risultati ordinati per “super ananas 30 bustine”, dal migliore risultato al peggiore per l’utente.
Importare quindi da una banca dati una scheda prodotto senza alcuna personalizzazione o aggiunta non è una buona idea. Vediamo come porvi rimedio.
La banca dati è un punto di partenza, da uno spunto da cui prendere ispirazione, va poi personalizzata integrando soprattutto ciò che l’utente va cercando. Inserire la descrizione senza personalizzazione equivale a dire a Google “siamo uguali alle altre 500 farmacie”. Basterebbe che una sola farmacia migliorasse la descrizione del prodotto in questione e Google, sempre in un mondo ideale, fornirebbe questa come primo risultato per “super ananas 30 bustine” e successivamente altri 499 risultati a pari merito, col risultato che la prima farmacia riceverebbe la maggior parte dei click degli utenti e per le altre rimarrebbero le briciole.
Soffermiamoci sul nome del prodotto proposto dalla banca dati. Il titolo, il nome del prodotto è, con descrizione e immagine, uno dei componenti più importanti per il posizionamento nella pagina dei risultati di ricerca: “super ananas 30bust 10ml” è un pessimo nome prodotto. I nomi dei prodotti vanno editati ed ottimizzati in fase di importazione.
Quante volte un cliente in farmacia domanderà al farmacista un “super ananas 30bust 10ml”? Molto probabilmente verrà richiesto un “super ananas”. 30 bustine (bustine, non “bust”) e 10 ml sono informazioni che andrebbero spostate in una ipotetica voce confezionamento o nella descrizione del prodotto. ATTENZIONE: va sempre considerata una regola: non devono esistere nel sito prodotti con lo stesso nome, quindi: il prodotto in questione andrebbe nominato “super ananas”, ma se esistessero la variante da 15 e 30 bustine allora sarebbe corretto nominare questo “super ananas 30 bustine” e l’altro prodotto “super ananas 15 bustine”.
Veniamo alla descrizione. Abbiamo detto che è uguale per tutte le altre farmacie, come migliorarla? Con le informazioni utili all’utente: leggendo la descrizione non capisco perchè dovrei assumere Super Ananas. “Contiene estratto di gambo d’ananas che favorisce il drenaggio dei liquidi, contrastando inestetismi della cellulite e pesantezza delle gambe; favorisce inoltre la funzione digestiva.”
Bene, espandiamo questi concetti: che cos’è il drenaggio dei liquidi? In che età si manifesta? In uomini o donne? Per quanto tempo deve essere assunto? Favorisce la funzione digestiva, bene, quali sono le buone abitudini alimentari.
Per i farmaci da banco SOP/OTC la cui vendita è stata recentemente regolamentata dal Ministero della Salute, non è possibile editare il foglietto illustrativo in quanto “documentazione medica”. Rimane la necessità tecnica di differenziarsi rispetto alla concorrenza: che venga inserito un testo, un cappello introduttivo al prodotto che presenti l’aspirina o la tachipirina in questione. ATTENZIONE: di tachipirine ne esistono diversi tipi, il campo descrizione deve essere diverso per ogni tachipirina, non è corretto scrivere un’unica introduzione e poi riportarla per “tutte le tachipirine”.
In merito a questo ci si chiede spesso “come scrivere per il web”, ovvero se esistono delle tecniche per fare in modo che un motore di ricerca apprezzi di più un testo scritto in un dato modo piuttosto che in un altro: scrivi per l’utente, se apprezzerà l’utente apprezzerà anche il motore di ricerca. A tal proposito rimandiamo al breve approfondimento Come scrivere per il web.
In ultimo ecco il miglior consiglio per riconoscere un’ottima scheda prodotto: la miglior scheda prodotto è quella che letta la descrizione, senza guardare al nome, ne all’immagine permette di identificare chiaramente il prodotto.
Tenetelo bene a mente nella compilazione della prossima scheda prodotto.
Ma2 si occupa di redigere schede prodotto per farmacie online.
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